Sonika Poietika affascina il pubblico

Il progetto di Maurizio Oriunno, Sonika Poietika, è arrivato alla quarta edizione. La manifestazione rock è davvero importante per la musica d’autore ed alternativa italiana, quest’anno presenta i concerti di  Andrea Chimenti, Arlo Bigazzi, Miro Sassolini e le due serate finali nel weekend con  Eugenio Finardi e Cristina Dona’.

Le serate organizzate presso l’Auditorium dell’ex-GIL e del Teatro Savoia di Campobasso, al coperto causa temperature basse per le serate di fine agosto, sono programmate con inizio alle ore 21,00,  dopo la consueta presentazione nel tardo pomeriggio di libri dedicati alla musica.

Il 25 agosto il programma propone la performance del cantautore filo-fiorentino Andrea Chimenti  (in duo con il polistrumentista nonché virtuoso dello Chapman Stick Cristiano Roversi)  che ha trascorsi all’inizio degli anni ottanta nel nuovo rock italiano con la band dei Moda per poi proseguire in solitario, con tante prestigiose collaborazioni tra cui spicca David Sylvian ex Japan.

Roversi collabora con Chimenti da tempo ed hanno realizzato insieme il nuovo album in uscita a novembre. La sua partecipazione dal vivo è totale: dalla programmazione sul pc  -per basi e parte ritmico-percussiva dei brani-  alle tastiere ed infine all’utilizzo in alcuni brani dello Chapman Stick , strumento multicorda, mutuato dal basso, che permette doppia melodia con entrambe le mani.

L’atmosfera è unica, così come sono le composizioni di Andrea Chimenti che abbracciano un repertorio di quasi 40 anni di professione, ovviamente si va da alcuni brani degli esordi, come il meraviglioso e allo stesso tempo drammatico “Maestro Strabilio” all’inedito finale del bis, tratto dal prossimo lavoro del duo, che ha il ritornello in inglese tratto da Shekespeare. Un brano di autentico effetto sul pubblico, rapito ed affascinato, che in una discografia diversa da quella attuale, pervasa di rap e trap, sarebbe di sicuro un hit di valore.

Andrea Chimenti presenta canzoni vari album ed, in particolare, un brano dal lavoro dedicato alle liriche di Giuseppe Ungaretti , un altro “Oceano” che vedeva in studio la collaborazione di Patrizia Laquidara, per poi tuffarsi nel momento clou della serata in cui esegue il più famoso “I have waited for you” scritto, suonato e cantato dal nostro con David Sylvian seguito dalla cover -con annesso racconto- del classico di David Bowie “The man who sold the world”.

Ricordare i nomi degli altri brani ed il loro periodo di pubblicazione diventa difficile, perché si resta incantati dai racconti di vita e dalle melodie che Chimenti snocciola durante la sua ora e mezza di puro spettacolo, in cui il pubblico si lascia trasportare nella poesia di una musica senza tempo.

Il pubblico avrebbe gradito ulteriori bis ed il sottoscritto avrebbe suggerito la sua versione del classico “prog” di Alan Sorrenti : “Vorrei incontrati”. 

Sonika PoietiKa parte col piede giusto! La serata è stata davvero intensa, con un pubblico non numeroso ma attento e preparato.

L’organizzazione della manifestazione è impeccabile dal punto di vista artistico e, come tiene a precisare lo stesso Chimenti, “questi festival alternativi sono isole nel panorama musicale italiano”.

Rino Pastore