Rugantino, il musical rivive momenti fiabeschi

Rugantino, il musical storico firmato Garinei & Giovannini, scritto insieme a  Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa, è tornato ad illuminare le scene dei teatri italiani per gli amanti del musical. Una full immersion (a Napoli presso il Teatro Augusteo fino al 10 aprile) nelle musiche memorabili del Maestro Armando Trovajoli e nello spirito indistruttibile di un personaggio vivace e unico come quello del protagonista. Michele La Ginestra nei panni di un Rugantino ironico e burlesco, mai esagerato è sempre in equilibrio con i compagni di viaggio, vede accanto a lui Serena Autieri, la Rosetta per eccellenza, che conferma la sua personalità originale e la sua voce meravigliosa.  A completare il quadro d’autore sono Edy Angelillo, una gaia e irrefrenabile Eusebia e Vincenzo Falla, che veste a pennello i panni del Mastro Titta tenero e accogliente, così vicino al ricordo storico del primo interprete di questo personaggio, il mitico Aldo Fabrizi.  Si riconosce la regia di Pietro Garinei, con la supervisione di Massimo Romeo Piparo, che  esalta l’insieme creando una sinergia e una grande fluidità tra le armoniose coreografie e le bellissime scene e costumi di Giulio Coltellacci.  

La compagnia, molto affiatata, è composta da  Giulio Farnese (Don Nicolò) e Brunella Platania (Donna Marta), Monica Guazzini (Vecchia dei gatti), Gerry Gherardi (Prete), Marco Rea (Gnecco), Alessandro Lanzillotti (Bojetto), Pietro Antonino Tosto (Marchese Facconi), Marco Valerio Montesano (Scariotto). Ogni personaggio regala al pubblico momenti differenti, tra ilarità ed emozione, magia e satira. stupendo il momento di “Roma non fa’ la stupida stasera”, tra la fatata corale e l’insieme unico della scenografia in movimento. Quando le luci si riaccendono c’è ancora il desiderio di ricominciare e allora la compagnia intona il canto coinvolgendo tutta la platea, nella gioia mista ad emozione dei protagonisti che salutano Napoli.

Lella Preziosi