Karima, la voce “No Filter” di una grande artista. Il “Campania Teatro Festival” arricchisce l’estate 2021

Il progetto della stagione 2021 del “Campania Teatro Festival”, patrocinato dalla Regione Campania, con la direzione artistica di Ruggiero Cappuccio, prevede date di teatro, musica, arte e mostre in tutto il territorio campano.

In particolare, a Montesarchio che ospita sia date di teatro che mostre presso il Castello, si è tenuto il concerto di Karima nella centrale piazza Umberto I.  L’artista livornese, con origini algerine, è una raffinata cantante che spazia dal suo amore primigenio del jazz fino al pop, anche quello di maggiore esposizione e ne è una testimonianza il suo ultimo prodotto discografico, come lo spettacolo dal vivo “No Filter”. La serata del 25 giugno ha ospitato il concerto zero del suo progetto dal vivo, quasi una prova generale davanti al pubblico, di questa performance nella quale la cantante vuole rappresentare una sua immagine diretta e centrata tutta sulla vocalità, come suggerisce il titolo, senza filtro.

La sua esperienza è ormai più che decennale, con prestigiose collaborazioni sia in campo nazionale, Mario Biondi, che internazionale Burt Bacharach , con il quale ha lavorato per colonne sonore a Los Angeles, diventando poi una delle interpreti che hanno partecipato al disco in omaggio di questo grande autore statunitense.

Karima sceglie per questo spettacolo un trio di musicisti di primo livello: il pianista ed arrangiatore Piero Frassi, Bernardo Guerra alla batteria ed Emanuele Evangelista al contrabbasso. Gruppo con una ritmica in forte ascesa nel panorama jazzistico nazionale, in virtù anche della collaborazione al format televisivo quotidiano di prima serata della scorsa primavera su Raitre, “Via dei matti numero zero”, dove sono stati i musicisti fissi dell’eclettico pianista Stefano Bollani.

Il repertorio del nuovo album viene ripresentato dal vivo totalmente, con delle versioni allargate, dove i  musicisti spesso si lasciano andare a cavalcate strumentali jazz ed improvvisazioni, Ed è lì che Karima libera la sua vocalità senza filtro  e il suo carattere di animale da palcoscenico. Questo aspetto diventa ancora più evidente quando ripropone alcuni classici del repertorio jazz.

La serata ha visto un pubblico poco nutrito, anche se molto presente, ma per alcuni aspetti dispersivo, vista la presenza  di alcuni locali intorno al palco che hanno dato modo agli avventori di ascoltare gratuitamente il concerto.  

L’ esibizione è iniziata con il classico di Lou Reed “Walk on the wild side” e sciorina brani di Michael Jackson – “Man in the Mirror”, dei Queen con piano e voce, “Love of my life”, The Police d’annata “Wrapped around your finger”, al classico pop moderno di “The Scientist”, per passare ai Beatles, con “Together e Blackbird”, chiudendo con una versione straripante di “Lately” del sontuoso Stevie Wonder.

I brani sono stati tutti di grossa levatura, gli arrangiamenti e le nuove versioni sempre molto originali, i musicisti molto bravi, la padronanza del palco da parte di Karima, la sua vocalità forte e precisa ha completato una rappresentazione semplice e diretta, come deve essere una performance senza filtri.

Il Campania Teatro Festival condisce un inizio di estate in semilibertà e propone una primavera di proposte di qualità, che coniugano emozioni e professionalità da non perdere.

Rino Pastore